domenica 13 gennaio 2013


Secondi piatti

Trippa alla fiorentina

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Trippa alla fiorentina
La trippa è una delle delizie della cucina toscana. Si tratta dello stomaco del vitello, più precisamente del rumine che insieme ad omaso ed abomaso (rispettivamente chiamati a Firenze centopelli e lampredotto) sono utilizzati in moltissime ricette e rappresentano da sempre il "fast food" alla fiorentina a cui è impossibile resistere: i tanti trippai in centro a Firenze propongono ogni giorno gustosissimi panini ripieni di trippa o lampredotto, una vera prelibatezza che perdipiù è anche molto leggera, visto che la trippa è una carne magrissima.
Ma veniamo agli ingredienti (per 4 persone) per cucinare la classica trippa alla fiorentina:
- 800 grammi di trippa
- 800 grammi di pomodori pelati
- 1 cipolla
- sedano e carota per il soffritto
- olio extra vergine di oliva
- parmigiano
Per iniziare, occorre far "sudare" la trippa tagliata a striscioline larghe circa mezzo centimetro in una casseruola coperta messa sul fuoco, senza olio nè altro. Dopo circa un quarto d'ora, avendo avuto cura di rigirare spesso la trippa per non farla attaccare, questa avrà perso parecchia acqua. A questo punto scolatela bene e tenetela da parte.
In un tegame (possibilmente di rame stagnato o di alluminio) fate appassire nell'olio la cipolla tritata finemente insieme al sedano ed alla carota, anch'essi tritati. Quando la cipolla sarà diventata trasparente, aggiungete la trippa e fate cuocere per qualche minuto, poi aggiungete i pomodori pelati e regolate di sale e pepe (il pepe è parecchio usato nella ricetta tradizionale).
Fate sobbollire a fuoco basso per circa 40 minuti, poi togliete dal fuoco e aggiungete una dose generosa di parmigiano grattugiato, e servite la trippa ben calda.

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